Nella mattinata del 21 settembre Carabinieri della Compagnia di Viterbo impegnati in servizio antidroga tra i Comuni dei Monti Cimini hanno tratto in arresto in flagranza un cinquantasettenne ed un ventinovenne di Vignanello per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I militari della Stazione di Soriano nel Cimino a seguito di indagini svolte hanno proceduto alla perquisizione della loro abitazione poiché sospettati di essere rifornitori di alcuni assuntori della zona ed infatti li hanno trovati in possesso di un rilevante quantitativo droga e di differente tipo: circa 26 grammi di cocaina suddivisi in 21 involucri di cellophane, 27 grammi di hashish suddivisi in altrettanti 8 involucri, 21 grammi di “polline di hashish” in 9 dosi, 2 grammi di marijuana, 2 bilancini di precisione, materiale ritenuto utile al taglio ed al confezionamento delle sostanze illecite, nonché più di 3.000 euro in banconote di vario taglie, ritenute il provento dell’attività illecita.
I reperti sono stati posti sotto sequestro e i due sono stati ristretti agli arresti domiciliari, a disposizione della competente Autorità Giudiziaria del capoluogo.
PRESUNZIONE DI INNOCENZA
Il soggetto indagato è persona nei cui confronti vengono fatte indagini durante lo svolgimento dell’azione penale; nel sistema penale italiano la presunzione di innocenza, art 27 Costituzione, è tale fino al terzo grado di giudizio e la persona indagata non è considerata colpevole fino alla condanna definitiva.